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Come molti sanno il Club si è conquistato una meritata fama per aver ospitato personalità di spicco del mondo dello spettacolo e della cultura. Ma quanti sanno che il nostro Club ha avuto il privilegio di ospitare anche alcune personalità delle più importanti famiglie reali d'Europa?

Ebbene sì, lo Sporting ha avuto l'onore di accogliere il principe capetingio Enrico Granduca di Lussemburgo e il nipote dell'ultimo Re d'Italia, Emanuele Filiberto di Savoia.

Enrico di Lussemburgo ebbe modo di visitare il Club nel 1988 in occasione di un evento organizzato dallo Sporting in collaborazione con l’Associazione Industriali. Il Granduca era accompagnato dal proprio Gran Ciambellano, che non lo abbandonava per un solo momento, e dal Segretario per gli Affari Economici H. Johny Lahure. La serata, partita all'insegna di grandi temi economici e politici, proseguì con una visita del tutto non programmata alla Cappella Zavattari per vedere la Corona Ferrea. Un'uscita in piena notte arrangiata in brevissimo tempo dall'allora Presidente Rinaldo Ceccardi. Al termine della visita il Granduca, abbandonando molti formalismi, propose di concludere la serata con un brindisi. Un famoso jazz bar del milanese venne scelto come meta. 

Emanuele Filiberto varcò la soglia del Club nel settembre 2004, ospite d'onore di una cena a lui dedicata. Fu un momento importante non solo per lo Sporting, ma per l'intera città di Monza. Emanuele Filiberto fu, infatti, il primo esponente di spicco di Casa Savoia che rimise piede in città dopo oltre 100 anni. Alla serata il principe si raccontò a una platea di 200 selezionatissimi invitati.

Concludiamo con un'ultima curiosità: la tradizione di accogliere aristocratici e reali ha un nobile antecedente. Nel 1954, quando il Club era ancora Villa Tagliabue, venne ospitato Filippo di Edimburgo, da pochissimo principe consorte della Regina Elisabetta II. Per lui Ettore Tagliabue fece allestire una camera della Villa che affaccia a est.